Il 5 febbraio è la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto proporzioni tali per cui combatterlo è una priorità a livello mondiale. In Italia gettiamo settimanalmente nella spazzatura circa 600 grammi di cibo a testa: uno spreco enorme che ha conseguenze dal punto di vista ambientale ed economico. Per questi motivi Croce Rossa Italiana da tempo sostiene progetti sia per prevenire lo spreco del cibo che per recuperarlo, due azioni fondamentali che si collegano agli obiettivi dell’agenda Onu in tema di lotta allo spreco alimentare e al cambiamento climatico, ma che soprattutto mettono al centro l’utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse a vantaggio di tutta la comunità. Le iniziative sostenute da Croce Rossa Italiana coinvolgono le aree di intervento, con il sostegno del Comune di Caltanissetta e la Regione Siciliana – , Cooperativa Sociale Etnos, Un Posto Tranquillo Impresa Sociale Srl, Ipab-Istituto Testasecca, Coldiretti Caltanissetta.

Equo cibo per tutti è un progetto innovativo che nasce a Caltanissetta in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Enna e la Cooperativa Etnos.  A fronte di 8,7 milioni di tonnellate di prodotti, solo nel 2020, l’ammontare complessivo delle eccedenze era pari a circa 1,4 milioni di tonnellate di alimenti scartati a causa di criteri puramente estetici imposti dalla grande distribuzione e completamente indipendenti dalla qualità effettiva del raccolto in termini di gusto e proprietà nutritive.

Equo cibo per tutti si propone di restituire dignità ai prodotti invenduti che andrebbero certamente buttati tra i rifiuti – promuovendo una filiera distributiva alternativa a quella tradizionale, più etica e sostenibile, a favore delle fasce disagiate della società.

In concreto, preleva l’invenduto e/o l’invendibile dalla grande distribuzione, dagli esercizi commerciali, dagli agricoltori e successivamente ne promuove la consegna a famiglie indigenti attraverso un sistema di comunicazione basato su un’app di nuova creazione di nome Social Food. Ed è importate il supporto economico della Regione Sicilia con un cospicuo contributo delle regione siciliana per l’importo di € 56.000,00;

Per poter salvare sempre più alimenti l’obiettivo è innescare un circolo virtuoso che leghi gli esercizi commerciali ai consumatori facenti parte delle categorie vulnerabili, attraverso il welfare aziendale.

Il divario sociale – dichiara Nicolò Piave – Presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta – è sempre più elevato e c’è sempre più un numero crescente di cittadini che vivono in disagio economico. Le cause sono la crisi economica, dovuta alla pandemia prima, alla guerra adesso. Cittadini che hanno difficoltà di sostentamento e approvvigionamento di cibo. Sull’onda di questa nuova emergenza e di allarme, da Caltanissetta è partita un’iniziativa che si prefigge di essere di “innovazione sociale” e che ha per obiettivo quello di ridurre lo spreco alimentare per eliminare sia il divario sociale sia il disagio economico. Si chiama Equo cibo per tutti, un progetto di recupero alimentare che si sviluppa sulle provincie di Enna e Caltanissetta.

Il sistema  prevede il recupero di invenduto o invendibile per la grande distribuzione con prodotti di qualità elevata che viene rigorosamente garantita da quanti sostengono il progetto, e che sono: Regione Sicilia, Croce Rossa Italiana – Comitato di Caltanissetta e Croce Rossa Italiana Comitato di Enna, Cooperativa Sociale Etnos, Un Posto Tranquillo Impresa Sociale Srl, Ipab-Istituto Testasecca, Coldiretti Caltanissetta, con il supporto attivo del locale Comune.

Equo cibo per tutti nasce anche grazie a un bando lanciato dalla Regione Sicilia, a cui ha partecipato il Comitato CRI di Caltanissetta in ATS con il Comitato di Enna, nel tentativo di razionalizzare gli sprechi alimentari  attraverso un sistema automatizzato di ricerca ed offerta dei prodotti tramite un’app di nome Social Food.

L’app, che sarà liberamente scaricabile da google play permetterà di poter comunicare, da parte degli esercizi commerciali, l’invenduto, e la contestuale possibilità degli utenti registrati, già censiti dagli uffici sociali dei comuni interessati, nonché dagli Sportelli di Inclusione Sociale della Croce Rossa Italiana di poter ricevere i beni posti in donazione. “Una grande opportunità sul territorio – spiega Nicolò Piave – presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta – una nuovo approccio all’aiuto concreto sul territorio. Raccoglieremo il maggior quantitativo possibile di generi alimentari per poi destinarli alle famiglie bisognose dei territori di Caltanissetta ed Enna, l’APP Social Food sarà per utile per velocizzare i processi di segnalazione e prelievo, tutto in forma gratuita. Il prelievo potrà avvenire nei nostri magazzini sparsi per la provincie di Caltanissetta ed Enna, e per i casi più bisognosi sarà prevista anche la consegna a domicilio.

 

Ufficio Stampa e Comunicazione

Progetto Equo Cibo per Tutti

Categorie: news

Copy link